"Che cos'è che rende il festival di Sanremo simile all'Italia? In primo luogo l'inverosimile miscela di banale e sublime, unita all'incapacità di essere "moderni". Per esempio, al festival sono sempre presenti una o due belle e giovani donne che fanno parte della scenografia, una sorte di delizia per gli occhi. Possibilmente una mora e una bionda. La grande novità dell'anno era che una di queste bellezze era stata sostituita da un fotomodello. Questa sì che è avanguardia! Le battute politicamente scorrette sono un altro ingrediente imprescindibile del festival di Sanremo, del tutto in linea con il comportamento del capo del governo ai summit internazionali. Di solito Berlusconi commenta i seni delle donne ed i talenti da alcova. A Sanremo il conduttore si è concentrato sull'omosessualità maschile".
Con qualche settimana di ritardo, arriva dalla Svezia, dal giornale Journalisten un tentativo di analisi sociopolitica, per i nostri gusti decisamente superficiale, delle kermesse della canzone. "
Figuratevi che ha vinto il cantante di Berlusconi " è il titolo dell'articolo apparso la scorsa settimana e tradotto integralmente da Italiadallestero.
E sì, Marco Carta, con "una banale canzonetta", "giovane vincitore della versione italiana di Idol (Saranno famosi), trasmessa da uno dei canali di Silvio Berlusconi" ha vinto; "ha vinto il rappresentante di Berlusconi al concorso organizzato dall'azienda statale RAI. Stato e capitale uniti in una profana alleanza contro Sky, che sta prendendo sempre più spazio nel mercato televisivo italiano. Un gioco di potere in perfetto stile machiavellico, avvolto una nuvola di violini. Come si fa ad essere più italiani di così?".Secondo il quotidiano svedese le similitudini tra Italia e Festival di Sanremo non finiscono qui; "alla maniera tipica italiana, il festival deve dare l'impressione di fair play. Se c'è un numero come "Luca era gay", dev'esserci anche un cantante indiscutibilmente riconoscibile come di sinistra che canta quanto disprezza e quanto lo disgusta l'attuale società italiana. Due invecchiati eroi della musica leggera ed un africano sconosciuto hanno presentato una canzone che invita tutti ad essere gentili l'uno con l'altro, bianchi e neri, alti e bassi, belli e brutti".
D'altronde "ogni paese ha un giornale, un programma radio, un blog o uno show televisivo che è un simbolo del paese stesso. In Italia è il festival della musica di Sanremo" e Journalisten riesce a scomodare anche il conflitto d'interessi.
http://vistidalontano.blogosfere.it/2009/0...berlusconi.htmlRaga questa volta nn ce la faccio proprio a raccogliere le braccia ....
Edited by *Alexis84 - 25/3/2009, 01:57