PAOLO CARTA
produttore e autore di La forza mia e di Un Giorno Perfetto
tratte dall' Album "La forza mia"
BiografiaHa collaborato con tantissimi big della canzone italiana e
Laura Pausini ,Adriano Celentano, Eros Ramazzotti, , Alexia ,Fabio Concato, Riccardo Cocciante,Max Pezzali e Gianni Morandi sono solo alcuni di questi. Ha anche partecipato al F
estival di Sanremo in qualità di cantante, di direttore dell'Orchestra (in occasione delle esibizioni dei Dhamm, il gruppo da lui prodotto)
e di musicista della stessa. E, tra gli artisti stranieri con cui ha collaborato, principalmente in contesti televisivi, si ricordano:
Whitney Houston, Manhattan Transfer, Lionel Richie e Gloria Gaynor . Ha studiato otto anni chitarra classica, e' sempre stato molto aperto a tutti i generi musicali anche se la sua natura e' prevalentemente rock.Lui è il chitarrista romano Paolo Carta e, a proposito di star internazionali, lo abbiamo incontrato in occasione delle prove del "Resta in ascolto Tour 2005" di Laura Pausini...
Quando ti sei avvicinato alla musica?
Avevo circa 10 anni, e ricordo che la prima esibizione in pubblico è stata per la festa di fine anno della quinta elementare. Successivamente, ho studiato chitarra classica con Marco Tiburtini ,un allievo dell'allora docente del Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma, Carlo Carfagna.
Hai trovato realmente utile lo studio classico? Assolutamente sì, mi ha permesso di acquisire le basi, dalle tecniche esecutive alla lettura. Lo studio classico, da solo, non basta. Soprattutto per chi, come me, ha sempre amato, e sin da ragazzino, il rock. Ecco perché passavo ore ad ascoltare dischi, e lo faccio tuttora.
Quali erano i tuoi gruppi preferiti? Potrei citare i Genesis,i Police, i Led Zeppelin e i Deep Purple, Hendrix, ma ce ne sono tantissimi altri. E di queste formazioni provavo a suonare le canzoni con le cover bands di cui facevo parte. Questa esperienza mi ha dato la visibilità sufficiente per entrare nel circuito professionistico.
Chi è stato il primo big con cui hai lavorato? Nel 1986/87 feci un tour con il "Banco Del Mutuo Soccorso" (Gruppo progressive molto apprezzato in quegli anni) sostituendo il loro chitarrista.Nel 1987/88, ho suonato nel disco di Adriano Celentano intitolato "Re degli ignoranti", partecipato alla trasmissione televisiva che conduceva in quel periodo (Fantastico Nda ) e al suo tour in Russia. Poi, è iniziata la mia collaborazione con Luca Barbarossa, di cui ho anche curato gli arrangiamenti di "Vivo", un suo disco live . E poi tutti gli altri...
L'elenco delle tue collaborazioni è lunghissimo; che consigli potresti dare ai più giovani che aspirano ad arrivare ai tuoi livelli? Una propria musicalità ed un elevato livello tecnica sono importanti, ma occorre anche saper scegliere il sound più giusto in base al tipo di progetto. Questo comporta non avere pregiudizi e vivere la musica a 360°. Neffa, ad esempio, è un artista che ha una tale visione della musica. Accompagnandolo in occasione dello scorso Sanremo, ho eseguito un solo di carattere jazzistico. Aldilà di questo caso atipico, è molto importante essere pronti a suonare qualunque cosa, e anche ad amare la musica che s'interpreta. Ciò che distingue un professionista dall'altro non soltanto il linguaggio o lo stile, ma anche il carattere, il modo in cui ci si relaziona agli altri, e la determinazione con cui si perseguono gli obiettivi.
E quanto conta la fortuna? E' sicuramente utilissima, e io mi ritengo una persona fortunata. Ma, una volta che si entra a far parte di questo ambiente, da sola non basterebbe...,avviene una selezione naturale sulla base dei criteri cui ho accennato.
Non si va' molto avanti... solo con la fortuna.. SITO UFFICIALE:
www.paolocarta.com/VIDEO:
Paolo Carta- Inno di Mameli, Sanremo 2005Edited by **Chicca89** - 13/9/2010, 14:55