«Le mie necessità sono mutevoli Il cd è nato così»
Dopo il ritorno ad Amici, il ritorno sul mercato discografico. Marco Carta -trionfatore del programma di Maria De Filippi nel 2008 e vincitore del Festival di Sanremo 2009- partecipa alla undicesima edizione del reality-talent show di Canale 5 e manda in radio un nuovo singolo, Mi hai guardato per caso, che anticipa l'album Necessità lunatica, nei negozi dal 10 aprile. Questo tuo nuovo disco è stato annunciato da un video-diario… In realtà si trattava di un paio di puntate e basta. Volevo far sapere alla gente che stavo lavorando a un nuovo disco, che stavo incidendo. E non bastava lasciar parlare la musica? No. Troppa gente per strada mi chiedeva: Ma che fai? Ma sei sparito! E allora Marco ha voluto dare un segnale forte. Nel pop oggi è difficile scrivere qualcosa di nuovo. Di chi è figlio, questo disco? L'album è mio, è vario -c'è rock, pop, due ballate e due brani elettronici- e rispecchia me stesso. Da qui il titolo Necessità lunatica: le cose di cui ho bisogno sono mutevoli. Ho sempre bisogno di stimoli nuovi. C'è un brano, però, a cui tieni di più, giusto? Sì, è Ti voglio bene. È dedicata a mia madre. Volevo affrontrare il tema della sua scomparsa e parlare della nostra intimità, delle cose che ricordo di lei, anche se è stata con me troppo poco tempo. Il singolo, «Mi hai guardato per caso», invece, di cosa parla? Difficile pensare che qualcuno per strada ti guardi per caso… E infatti non parla di Marco ma di un ragazzo qualsiasi. Ma tu riesci a vivere come un tipo qualsiasi? A volte sì. Cammino per strada, in certi momenti, e non mi ferma nessuno. Altre volte, invece, mi chiamano e mi riconoscono. Ma non mi danno mai fastidio; è una cosa che mi piace. Non vorrei mai tornare ad essere anonimo. Voi ragazzi di «Amici» sapete già come saranno strutturate le semifinali e le finali del programma, trasmesse in diretta dall'Arena di Verona? No, non sappiamo niente. Maria non ci ha detto ancora nulla. Siamo certi delle due puntate finali, questo sì. Comunque tu sei tranquillo, no? In Arena ci sei già venuto a ritirare i Wind Music Award… Sì, ci sono stato un paio di volte. Mi hanno premiato per le 70mila copie de La forza mia e le oltre 30mila de Il cuore muove. Senti la sfida con gli altri cantanti di «Amici», visto che hai contro Valerio Scanu, Alessandra Amoroso, Emma, Pierdavide Carone, Annalisa e Virginio? Sì, i miei colleghi sono molto forti. Se perdo non mi strappo i capelli, anche se vincere, lo ammetto, mi piacerebbe molto. Sapete com'è, non è da tutti vincere per due volte un premio così… E poi Marco è un tipo competitivo. Ma la vera sfida è quella dei concerti, o no? Sì, la vera sfida è fuori da Amici, in un tour vero e proprio. Che è quello che stiamo organizzando. Ma non so ancora né quando né da dove partirà ma sarà con F&P Group, Friends & Partners.
FONTE:L'Arena.itEdited by *Anto Alidicarta* - 4/6/2012, 00:27
